La Carta etica del popolo viola passa per Piacenza. Ecco il documento
Nato da una costola dell’oceanica manifestazione romana del No Berlusconi Day del 5 dicembre 2009, il cosiddetto Popolo Viola ha un coordinamento anche a Piacenza. Non solo, un coordinamento che ha contribuito a redigere la Carta etica (già sottoscritta da tutti i coordinamenti locali dell’Emilia-Romagna), sorta di Statuto nazionale in divenire di un movimento orizzontale nato dal basso che si rivendica apolitico e apartitico e il cui obiettivo è quello di “mettere fine all’anomalia democratica rappresentata da un potere quasi assoluto nelle mani di un solo uomo”.
Organizzato in coordinamenti locali e regionali, ma privo ancora di un nucleo di riferimento nazionale, il Popolo Viola (denominazione tratta dal film di Spielberg “Il colore viola”) ricorda molto i Girotondini di inizio Millennio, ovvero un movimento civico a difesa di diritti minacciati dalla mala politica. La differenza sta nei canali usati per promuovere il loro messaggio. Il Popolo Viola è infatti legato strettamente ai social network e a Facebook in particolare, usato come cassa di risonanza e per diffondere appuntamenti e manifestazioni (solo il gruppo Facebook di Piacenza conta oltre 550 iscritti ed è costantemente aggiornato sugli incontri e sulle iniziative siano locali, regionali o nazionali).
Il nostro sotto-gruppo cittadino, che non ha ancora una sede fissa ma si riunisce con cadenza bisettimanale in luoghi privati, oltre a contribuire alla stesura del documento programmatico fa da tramite e partecipa alle numerose iniziative regionali di protesta come la grande manifestazione di sabato a Bologna contro il decreto legge sulle intercettazioni (appuntamento alle 13.45 in stazione a Piacenza).
Un gruppo non solo di protesta quindi ma anche propositivo i cui referenti in città sono Bruno Scaglioni e Simona Solvi e il cui prossimo traguardo, oltre all’approvazione dello Statuto, è quello di creare un direttivo nazionale capace di coordinare tutte le iniziative di un movimento già presente in tutte le regioni della Penisola.
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