La somma delle entrate tributarie (proventi di imposte tasse, e tributi speciali) più quelle derivanti dalle tariffe e dei beni dell'ente pesano complessivamente 622 euro sulla testa di ciascun piacentino. E' quanto emerge dalla classifica stilata da "IlSole24Ore" sulla ricchezza dei comuni italiani sulla base dei consuntivi del 2008. Se Venezia e Siena risultano i comuni con maggiori risorse "proprie", Piacenza si colloca al 52esimo posto: la media nazionale è di 792 euro a testa. Le entrare tributarie ci vedono al 53esimo posto con 381 euro pro capite, mentre nella graduatoria delle entrate extratributarie siamo al 48esimo (241 euro a testa). Per quanto riguarda il debito, ovvero l'esposizione del comune rispetto a banche e casse depositi e prestiti, Piacenza è all'83simo posto con 535 euro per abitante.
Poi c'è il capitolo spese correnti di gestione della macchina comunale, in questo caso la speciale classifica de "IlSole" colloca Piacenza all'80esimo posto nazionale, con un "conto" di 838 euro pro capite ai piacentini. Poi c'è l'importo relativo alle spese per investimenti che vede la nostra città al 32esimo posto con 342 euro a testa, le spese di personale dove siamo al 67esimo posto con 272 euro pro capite, e infine il costo del funzionamento della democrazia (costo degli organi elettivi, giunta, consiglio e circoscrizioni) con 25 euro di spesa per ogni piacentino (occupiamo la 68esima piazza in Italia dove la media è pari a 33 euro).
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