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Polledri (Lega) e i consiglieri di Ziano: "White Christmas" segue la legge

«I controlli sulla regolarità degli edifici affittati e dei requisiti di agibilità dei fabbricati sono stati disposti dal questore di Piacenza – soprattutto nella zona di via Roma e dintorni – dal 2007. Peraltro l’obbligo di comunicazione di cessione del fabbricato - sia in caso di vendita che di locazione - esiste già dagli anni ’70, come disposto dall’art 12 del decreto legge 59 del 21 marzo 1978». Così il deputato piacentino della Lega Nord, Massimo Polledri replica alle polemiche scatenate nei giorni scorsi dagli oppositori dei servizi di controllo della regolarità delle residenze e della loro conformità alle norme vigenti in materia igienico-sanitaria, presto anche a Ziano. «Ricordo – continua il parlamentare del Carroccio – che l´alloggio, la cessione o locazione di un immobile ad uno straniero irregolare espone il proprietario al rischio della confisca dell´immobile stesso. Lo dice la legge, all’art. 12 del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell´immigrazione, di cui al Decreto legislativo 25 luglio 1998 n.286 (nata come legge Turco-Napolitano), come novellato nel 2008 e nel 2009 su iniziativa del ministro Maroni». In buona sostanza: nessuno ha scatenato la caccia all’uomo perché le sanzioni ci sono anche per gli italiani. E sono piuttosto severe. «L’impropriamente detto White Christmas altro non è che il rispetto delle leggi. Stupisce che l’applicazione della legge possa creare scandalo. Evidentemente – conclude Polledri – mentre nei salotti buoni del centrosinistra si decide che cosa fare di “cosette” come le disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione  altri pensano a farle applicare».

Esprimono pieno appoggio al Sindaco Manuel Ghilardelli i Consiglieri ed Assessori del PdL di Ziano Luigi Francesconi, Rossana Fornasier, Marinella Civardi, Paolo Badenchini e Corinne Gazzola dopo che il Primo Cittadino ha ricevuto accuse di razzismo per la decisione di sottoporre a controllo tutte le case abitate da stranieri per verificarne le condizioni igienico-abitative e la regolarità di chi vi risiede.

L’operazione si chiamerà “White Christmas”, come quella del Comune di Coccaglio (BS), e prenderà il via tra qualche settimana e come l’omonima ha destato perplessità in chi la ritiene una manovra contro gli stranieri.

Il PdL zianese, la più importante forza politica che sostiene l’Amministrazione Ghilardelli, spiega il senso dell’iniziativa che “Non ha intenti persecutori, né vuol creare presunti criminali o far scattare la caccia all’immigrato, bensì vuol far sì che il Sindaco, del tutto legittimamente, conosca il proprio paese, chi vi abita ed in quali oggettive condizioni si trova, ciò al fine di prevenire possibili fattori di rischio, migliorare la sicurezza, tutelare i cittadini, ma anche predisporre adeguate politiche sociali volte al contrasto dell’emarginazione e del degrado”.

“Queste motivazioni – sottolineano i cinque eletti – non possono che rassicurare la popolazione: Ziano è un paese tranquillo e l’Amministrazione di centro-destra che lo governa vuol far di tutto affinchè si prevenga qualsiasi possibile fattore di preoccupazione”.


 ZIANO, CONTROLLI SULLE RESIDENZE. GHILARDELLI (LEGA):"NESSUNA CACCIA ALL'UOMO"

 «Non è aperta la caccia all’uomo. Faremo solo controlli per verificare che in tutte le residenze sussistano i requisiti di regolarità e conformità alle norme vigenti in materia igienico-sanitaria». Le precisazioni arrivano dal sindaco di Ziano Manuel Ghilardelli, in procinto di lanciare, in collaborazione con le forze dell’ordine, «servizi di controllo che recepiscono quanto contenuto nel pacchetto sicurezza approvato nel luglio scorso». «Dalla data dell’ insediamento – continua – la nostra amministrazione lavora in collaborazione con le forze dell’ordine, la comandante dei vigili urbani e l’anagrafe per un capillare controllo del territorio. L’obiettivo è garantire il rispetto delle regole, evidenziare le situazioni di irregolarità, e accertare le residenze». Il sindaco non nasconde una nota polemica nei confronti di chi, nelle scorse settimane, ha gridato allo scandalo e ha accusato i comuni capofila del servizio di adottare «misure xenofobe e razziste». «Sono indignato da una tale levata di scudi per normali controlli che tutte le amministrazioni dovrebbero mettere in campo». «Vogliamo solo – conclude Ghilardelli – che nel nostro comune venga rispettata la legalità. Ziano non è una zona franca. Si tratta di azioni che possiamo mettere in campo grazie al supporto delle forze dell’ordine, a cui siamo legati da un reciproco rapporto di stima».

 
Voci correlate:
  • Lega Nord
  • Polledri
  • Commenti:


    Che schifo!
    La casa del sindaco è a norma? E il municipio? E le scuole? Sono in sicurezza? Hanno le strutture per i disabili?
    Marco
    08/01/2010  20.46

    Bella idea.....
    ... vedremo come la penseranno tutti quei comunisti affittacamere
    eraoraperbacco
    08/01/2010  18.26


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