Ponte provvisorio, si torna alla soluzione iniziale. Il collegamento verrà realizzato tra i due ponti, quello stradale e il ferroviario con scalo alla Map. Scartate, al termine del sopralluogo lungo il Po, le altre 2 ipotesi avanzate, ossia quelle che prevedono un viadotto provvisorio con "testa" allo scalo Pontieri o alla Vittorino da Feltre. Soluzioni troppo onerose da un punto di vista economico (10 milioni di euro ciascuna con i collegamenti viabilistici di accesso). Ora si punta a stringere sui tempi e a rendere operativo il ponte provvisorio per il prossimo anno scolastico.
Il sindaco Roberto Reggi ha spiegato che conviene utilizzare le risorse per il progetto di recupero del ponte storico, attraverso una rivisitazione tecnica che contempli anche la demolizione delle due arcate storiche e soluzioni strutturali ed estetiche di qualità. A questo proposito il primo cittadino ha sottolineato che manca ancora l'ordinanza della Protezione Civile per consentire il ripristino del ponte storico attraverso una procedura d'urgenza: "Ai nostri parlamentari toccherà sollecitare il governo".
Al sopralluogo erano presenti anche l'assessore provinciale Patrizia Calza, il vicesindaco Francesco Cacciatore e l'assessore regionale ai Trasporti Raffaele Cattaneo, il quale ha ribadito come non sia "ragionevole spendere fino a 10 milioni di euro per un viadotto che deve durare un anno, un anno e mezzo. Per questo abbiamo deciso di rivalutare l'ipotesi iniziale del ponte di barche con scalo alla Map, più rapido da realizzare e dal costo assai più sostenibile intorno ai 2 milioni di euro". Il ponte di barche dovrebbe essere pronto per l'inizio dell'anno scolastico, consentirà il transito veicoloare a doppio senso e si innesterà nell'isolotto Maggi.
----
Sopralluogo a sorpresa, al termine del vertice in Comune, sul lungo Po. Gli amministratori che si sono incontrati ieri mattina in Comune si stanno recando dai Pontieri, dopo essere passati dalla Vittorino da Feltre.
-----
Questa mattina in Municipio si tiene un vertice per concordare le strategie per il ripristino del collegamento viario tra l’Emilia e la Lombardia. Vi prenderanno parte i rappresentati degli organismi istituzionali più rappresentativi: oltre al sindaco di Piacenza, saranno presenti gli assessori regionali alla Mobilità e Trasporti per l’Emilia e la Lombardia, Alfredo Peri e Raffaele Cattaneo, l’assessore alla Protezione civile dell’Emilia Romagna, Mario Luigi Bruschini, i presidenti della Provincia di Piacenza e di Lodi, Gianluigi Boiardi e Osvaldo Felissari, i parlamentari piacentini Pierluigi Bersani, Paola De Micheli, Maurizio Migliavacca, Tommaso Foti e Massimo Polledri con i parlamentari lombardi eletti nel collegio di Lodi, i consiglieri regionali Nino Beretta, Maurizio Parma e Luigi Francescani con i consiglieri regionali eletti nel Lodigiano e il sindaco di San Rocco al Porto, Giuseppe Ravera.