[Home Page]
Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
Servizi
Meteo
Aria
Viabilità
Farmacie
Trasporti
Libri
Video TV
Cinema
Rubriche
ReadySteady
Koinè
Speciali
Volontariato
CercoOffro Lavoro
Promessi Chef
Tendenze
Motori
Jazz Fest
Piazza 25 aprile
Festival Blues
Fuori Porta
Maturità
Tribuna politica
Opinioni



La strada non e' una proprieta' personale. La campagna del Comune

Sta per partire la campagna di informazione del Comune di Piacenza e Vigili urbani per sensibilizzare sui problemi che riguardano gli utenti deboli della strada.

"Riflettiamo su una semplice considerazione: la strada è un luogo di incontro per le persone, uno spazio per gli scambi, per gli acquisti e per il lavoro - affermano gli organizzatori - uno strumento che facilita gli spostamenti e riduce le distanze; un punto di riferimento (il nome della via); la strada è di tutti: su di essa si incrociano esigenze, necessità, interessi differenti e complementari. Per questo motivo il suo uso deve essere regolamentato, prima che da una norma giuridica, dalle norme sociali. Una strada, non è assolutamente una pista, non è il posto dove giocare, non è un luogo dove abbandonare rifiuti, ma soprattutto …… non è una proprietà personale! E’ per questo motivo che la Polizia Municipale dedicherà maggiore attenzione a quelle che sono definite “utenze deboli” affinché lo spazio di tutti non diventi quello di pochi perché siamo tutti “utenti deboli”.

Sono utenti deboli i bambini, gli anziani, i portatori di handicap, i genitori con i passeggini, i ciclisti, tutti coloro che soffrono – anche momentaneamente – di una ridotta capacità motoria ed i pedoni. E anche chi guida è solo, momentaneamente, un non pedone. La campagna è nata per far crescere la sensibilità sui problemi che coinvolgono gli utenti deboli della strada".

Destinatari: La campagna si rivolge soprattutto ai conducenti di auto ma in generale punta a parlare a tutti. Per costruire una nuova cultura della strada serve l’aiuto di tutti. C’è una serie di comportamenti scorretti di alcuni che impediscono ad altri di utilizzare la strada e le sue pertinenze.
Eccone alcuni:
L’art. 158, comma 2, lettera g) del Codice della Strada vieta la sosta negli spazi riservati alla fermata o sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide ed in corrispondenza
degli scivoli o dei raccordi tra marciapiedi. La violazione comporta la sanzione pecuniaria di € 78,00 con decurtazione di 2 punti dalla patente e la rimozione coatta del veicolo.
L’art. 158, comma 1, lettera g), del Codice della Strada vieta la sosta sugli attraversamenti pedonali e ciclabili. La violazione comporta la sanzione pecuniaria di € 78,00 e la rimozione coatta del veicolo. L’art. 158, comma 1, lettera h), del Codice della Strada vieta la sosta sui marciapiedi. La violazione comporta la sanzione pecuniaria di € 78,00 e la rimozione coatta del veicolo. Ma non ci dimentichiamo di chi usa la bicicletta (o velocipede) perché se è vero che ”oggi pedono io, domani pedoni tu” è vero che ci sono anche le piste ciclabili che
qualcuno scambia per “piste parcheggiabili”. La bicicletta, nella qualità di mezzo di trasporto personale in città, merita di essere promossa ed incentivata, essendo indicata come un efficiente modello per la mobilità urbana, come una soluzione contro la schizofrenia del traffico delle auto, come un indicatore di ecologia urbana, di progresso civico e dello stato di salute di una città. L’art. 158, comma 1, lettera g), del Codice della Strada vieta la sosta sulle piste ciclabili ed agli sbocchi delle medesime. La violazione comporta la sanzione pecuniaria di € 78,00 e la rimozione coatta del veicolo.

 
Commenti:


Pura demagogia pre-elettorale?
Il CdS non ha fatto sparire l'articolo per anni fino a riesumarlo ora per far contento qualcuno. FInore vigili e amministrazioni se ne sono "sbattuti" bellamente dell'articolo 158. Persino le "strisce blu" sono state "pitturate" in violazione al CdS.
Sergio
19/05/2009  16.04


INSERISCI COMMENTO:

*nome:
*e-mail:

titolo:

descrizione (max.255 caratteri):

  Accetto le clausole realtive al trattamento dei dati personali.





PiacenzaSera è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Piacenza (N° 644 con decreto di iscrizione del 27/07/2007)
Edita da Codex10 - Società Cooperativa - P.IVA 01443570336 - Soluzioni internet realizzate da GeDInfo - Società Cooperativa.
Per informazioni su come inserire la tua pubblicità su www.piacenzasera.it invia un'email a commerciale@piacenzasera.it