Sono a rischio le vacanze italiane, e anche piacentine, dei bambini bielorussi nati nella zona di Chernobyl? Dopo le crisi diplomatiche superate negli anni passati, Alexander Lukashenko, il leader della Bielorussia e l'ultimo dittatore europeo, avrebbe deciso di imporre nuovamente il divieto per i ragazzi maggiori di 14 anni di trascorrere vacanze all'estero. La notizia è stata resa nota ieri il Sunday Times, evidenziando anche che il governo di Minsk ha già firmato due accordi bilaterali, con Italia e Irlanda, a garanzia del rientro in Bielorussa di ogni singolo bambino a fine vacanza.
La notizia del blocco per i ragazzi più grandi ha gettato nello scompiglio le associazioni che in estate e sotto Natale regalano un po' di serenità ai bimbi bielorussi. Anche a Piacenza Angela Cammarata, responsabile del comitato "Piacenza per l'accoglienza" afferma di non avere ancora ragguagli precisi sulla situazione. La sua associazione favorisce ogni anno l'arrivo a Piacenza di 20-25 ragazzi bielorussi, alcuni dei quali maggiori di 14 anni. "Sarebbe molto doloroso per le nostre famiglie - spiega la Cammarata - se non fossero rispettati gli accordi e l'estate prossima i ragazzi non fosse concesso loro di arrivare. Ci sono precise aspettative da parte di quei giovani e ci auguriamo che non intervenga alcun divieto. Siamo preoccupati".
|