AGGIORNAMENTO 26 dicembre- Piante sradicate, lamiere divelte, qualche tetto danneggiato: è stata una notte di superlavoro per i Vigili del Fuoco che hanno ricevuto chiamate e richieste di intervento da un po' tutta la provincia, per porre rimedio ai danni arrecati dal forte vento da est soffiato soprattutto nella notte. Non si segnalano per il momenti danni a persone, mentre parecchi sono i rami caduti: da rilevare un intervento a Sarmato per un garage scoperchiato. Le raffiche di vento - precisa l'Osservatorio Alberoni - hanno cominciato a soffiare dopo le 23 di ieri sera a 70 km/h, raggiungendo un picco di 90 km/h intorno alle 2 di notte. La forza si è poi placata dopo le 7, 30 di stamattina. Le previsioni dicono che farà freddo fino a capodanno e la neve potrà cadere da domani sui nostri rilievi. Tra sabato e domenica è pronosticato un miglioramento, ma le temperature resteranno rigide.
Danni in città - A Piacenza telefono rovente anche per la Polizia Municipale: i vigili urbani sono interventi in particolare in piazza Cavalli dove alcune strutture delle bancarelle e gazebo del mercatino di Natale sono andate distrutte. Da registrare danni anche al tetto della piscina Raffalda, dove il vento ha staccato alcuni pannelli della copertura mobile. Inoltre numerose le segnalazioni relative a recinzioni di cantieri divelte, impianti semaforici girati, lamiere trascinate dalla furia del vento.
Un sensibile abbassamento delle temperature, accompagnato da venti molto forti da Nord Est e il ritorno della neve. Così si è fatto vivo il più volte annunciato maltempo sul piacentino. Ieri sera, intorno alle 23,30 ha iniziato a nevicare anche in pianura, colpa di una forte perturbazione di origine artica proveniente dall'Europa dell'Est. Gli esperti si aspettano nevicate su buona parte delle regioni settentrionali e centrali, con una quota neve inizialmente fissata a 700 metri ma che con il passare delle ore è scesa fino in pianura, almeno sulle regioni del nord.
|