La puntata odierna del nostro diario pendolare riporta una notizia eccezionale: un treno in anticipo.
Per la “par condicio” ho il dovere di segnalare che ieri sera IC 597 MI-TR è arrivato a Pc con 5’ min.di anticipo, fermata a Lodi inclusa, mi auguro non rimanga un episodio.
Stamattina abbiam viaggiato sul nostro nuovo treno “preferito” ES Italia 9776 BO-MI (ex ICplus 552) segnalato come puntuale sul tabellone, ma arrivato e partito dalla stazione di Piacenza con 7’ di ritardo. Da segnalare che 3 carrozze su 10 erano chiuse ai passeggeri, ma in questo venerdì pre-natalizio , tale disservizio è passato in secondo piano data la scarsa affluenza di utenti.
Per l’ICplus 552 la “tabella” prevedeva 33 minuti di percorrenza sul tratto Piacenza – Milano Rogoredo senza fermate intermedie; non si comprende perché dopo essere stato ribattezzato ES 9776 la “tabella” preveda la copertura della distanza in 42 minuti!
Il nuovo orario è stato sapientemente architettato per ingannarci , dilatando senza motivo i tempi di percorrenza di alcuni convogli per camuffarne i ritardi.
Il ns. treno è arrivato a MI Rogoredo “ufficialmente” con 4’ di anticipo;secondo i ns. criteri di valutazione,invece, con 5’ di ritardo..
Dal 1° dicembre abbiamo notato che nella stazione di Milano Rogoredo dei 6 binari originariamente disponibili, ce ne sono 2 interdetti al transito dei treni in entrambe le direzioni; in ogni caso, immagino che questa situazione contribuisca notevolmente a fluidificare il traffico nelle ore di punta!
Da gennaio, a dispetto di un servizio sempre più scadente, il prezzo degli abbonamenti subirà un aumento (solo del 5% dicono…..) per permetterci di salire sui treni ex IC camuffati da Eurostar City; il disagio per le condizioni di viaggio inaccettabili che subiamo da tempo e che dovremo subire, invece, crescerà sempre in modo esponenziale.