La citta' di Piacenza e' stata scelta, insieme a soli altri 11 Comuni d'Italia, quale area di sviluppo strategico nell'ambito dell'innovativo pacchetto di progetti pilota che il Governo sta definendo per ottimizzare l'utilizzo dei fondi strutturali 2007/2013. L'investitura, arrivata per scelta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e' stata ufficializzata nel corso di Urban Promo 2008, evento internazionale di marketing urbano e territoriale, tenutosi a Venezia dal 12 al 15 novembre e segnatamente durante il seminario intitolato 'Dai Territori Area ai Territori Rete', al quale ha partecipato anche l'assessore comunale Pierangelo Carbone. "Di fatto è stata aperta la fase - ha spiegato - che ci porterà entro la primavera del 2009 a definire i progetti strategici che il Ministero delle Infrastrutture ha deciso di finanziare nell'ambito dei fondi strutturali 2007-2013. Insieme ad altri 11 centri, Piacenza sta lavorando per individuare le aree di sviluppo e riqualificazione: la nostra attenzione si concentra sulla riconfigurazione urbanistica della zona compresa tra la stazione ferroviaria e il Po. Di fatto si sta lavorando su una prima bozza di progetto che insieme ad altri, come il secondo ponte sul Po, la tangenziale di Rottofreno e il collegamento con l'A21, invieremo al Ministero. Entro la primavera prossima conosceremo l'entità e la destinazione del cofinanziamento statale".
Con Piacenza le altre 11 localita' individuate come ''zone bersaglio'' dal Ministero sono: Benevento, Cuneo, Genova, Gorizia, una rete di localita' dell'Abruzzo, Taranto, Ferrara, Jesi, Fiumicino e ovest romano, Catania e Siracusa.
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