"Eataly promuove i prodotti piacentini"
Farinetti: Piacenza produce i migliori salumi italiani
Al convegno Il marketing della cultura agro-alimentare, l'ospite d'onore, il creatore di Eataly, ha definito Piacenza formidabile ma un po' sfortunata dal punto di vista dell'immagine, poichè da sempre è associata ai capannoni e alla logistica. Piacenza è vista come "comoda", ma deve rilanciare la sua immagine dal punto di vista qualitativo. Occorre puntare sui piccoli produttori, che sono la forza del nostro territorio, il nostro personale giacimento petrolifero. Non soltanto i salumi hanno superato l'esame del guru italiano della qualità agro-alimentare: i meloni sono stati eletti a più buoni d'Italia e i vini etichettati come ottimi. Un successo quindi per il mercato agro-alimentare piacentino , mercato a lungo analizzato durante il corso di marketing conclusosi oggi e promosso dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, dalla Camera di Commercio di Piacenza e da Confindustria Piacenza. "un corso in cui abbiamo creduto molto, dicono all'unisono Giacomo Marazzi, Giuseppe Parenti, Sergio giglio e Marco Elefanti, un corso diverso da tutti gli altri avuti fino ad ora, in cui si è puntato alla concretezza: una vera e propria esercitazione di marketing territoriale e agro-alimentare, sui cui risultati si deve ora lavorare per la promozione dei prodotti locali". Nobile l'obiettivo di questo corso: creare un metodo di lavoro per favorire il coinvolgimento delle aziende. Come ha spiegato Fornari, docente del corso, Piacenza e le sue imprese devono andare oltre a quell'individualismo che fino ad ora ha caratterizzato il mercato locale dell'agro-alimetare, un mercato in crescita e con grosse potenzialità di sviluppo.
di Giovanna Labati
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