Si terrà giovedì 21 agosto alle 18 presso il municipio di Marsaglia il convegno dedicato a “turismo ed agricoltura”, un incontro che si svolge nell’ambito della Fiera delle Comunità Montane ed al quale prenderanno parte i tre presidenti delle comunità, gli assessori all’agricoltura ed al turismo Mario Spezia e Mario Magnelli ed il presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi.
Il mio intervento sottolinea Bisi, è l’ulteriore segnale di una capillare presenza ed una costante attenzione che Coldiretti ha sempre dedicato alle zone svantaggiate ed in particolare alla montagna, nella convinzione che la presenza delle aziende in queste zone rappresenti un fondamentale presidio per la tutela del territorio.
Bisi, ricorda infatti che da sempre, (vedi ad esempio la legge d’Orientamento), l’organizzazione ha operato costantemente per creare le premesse politiche, sociali e legislative, in grado di mettere le imprese agricole nella condizione di essere motore dello sviluppo locale, valorizzandone il radicamento sul territorio e le componenti positive ad esso connesse quali: genuinità, salubrità, qualità, tutela ambientale, cura del processo produttivo.
Così nel convegno si spazierà dai problemi legati ai danni provocati dalla fauna selvatica e la necessità di un contenimento del loro numero alla fondamentale integrazione al reddito che l’attività agrituristica può garantire alle aziende; ma saranno sicuramente evidenziati anche i progressi faticosamente compiuti per riportare la zootecnia da latte in queste zone cercando di riassegnarle un ruolo nell’economia locale.
Parallelamente alla Fiera si svolgerà il mercato contadino, ovvero quello che per Coldiretti costituisce un’efficace e concreta risposta al carovita alimentare, in grado inoltre di contribuire a sviluppare una cultura del consumo responsabile e consapevole, contro la globalizzazione che non permette la distintività dei prodotti, il piacere del cibo, ed altresì capace di andare incontro alle esigenze dei cittadini contribuendo alla valorizzazione dei prodotti locali ed al contenimento delle emissioni inquinanti in atmosfera. Il mercato contadino dunque come approdo naturale dell’impresa multifunzionale locale, il cammino verso quella “filiera corta” che significa sempre più utilizzare il territorio per valorizzare i beni prodotti, caratterizzarli ed offrire tutta una serie di servizi alla collettività dell’area territoriale in cui l’agricoltore opera.