[Home Page]
Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
Servizi
Meteo
Aria
Viabilità
Farmacie
Trasporti
Libri
Video TV
Cinema
Rubriche
ReadySteady
Koinè
Speciali
Volontariato
CercoOffro Lavoro
Promessi Chef
Tendenze
Motori
Jazz Fest
Piazza 25 aprile
Festival Blues
Fuori Porta
Maturità
Tribuna politica
Opinioni



Aids e lavoro, una guida per la tutela dei diritti
Sono circa 700 a Piacenza, secondo gli ultimi dati in possesso, le persone sieropositive e malate di Aids, con 30 nuovi casi nell’ultimo anno. Numeri che probabilmente non fotografano in modo esatto la realtà, se si pensa che secondo le stime nazionali due persone su tre non sanno di essere sieropositive.
 
In occasione della Giornata di lotta all’Aids di mercoledì 1 dicembre, data in cui la Provincia ospiterà un incontro sul tema “Hiv e lavoro”, la Cgil di Piacenza insieme a Cgil Emilia Romagna, a Lila (Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids) e con il patrocinio di Comune e Provincia ha realizzato, prima iniziativa di questo tipo in Regione, una guida informativa rivolta alle persone con Hiv/Aids che già hanno un impiego o che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro.
 
“La guida- hanno spiegato Antonio Iacono di Lila e Paola Percivalle di Cgil – vuole essere uno strumento agile e intuitivo in grado di offrire indicazioni a chi lavora o è in cerca di un impiego sui diritti e garanzie offerti dalla normativa vigente”.
 
“Fino a pochi anni fa – ha sottolineato Iacono – il problema lavoro per le persone con Hiv o Aids non si poneva visto che l’aspettativa di vita era molto bassa. Oggi invece grazie ai progressi scientifici le stesse persone sono in grado di condurre una vita normale: diventa quindi fondamentale tenerle inserite nel contesto sociale, senza creare distinzioni tra loro e le persone “sane”. Molto spesso invece assistiamo, anche sul posto di lavoro, a tentativi di discriminazione il più delle volte silenziosa e nascosta”.
 
Una discriminazione che il sindacato, come ha ricordato il segretario Cgil Piacenza Paolo Lanna, combatte a fianco di istituzioni e associazioni sul territorio affinchè “anche la persona sieropositiva possa sentirsi un cittadino con gli stessi diritti di chiunque altro”.
 
In occasione della Giornata di Lotta contro l’Aids la Lila rilancerà “Yes, we condom”, campagna di prevenzione contro l’Aids mediante l’utilizzo del profilattico.
 
In Emilia Aids in calo, stabile l'incidenza dei nuovi sieropositivi
 
In lieve calo le nuove diagnosi di AIDS, stabile l’incidenza dei nuovi casi di persone sieropositive, quasi una persona su due scopre di essere sieropositiva solo al momento della diagnosi di AIDS. Questa la situazione in Emilia-Romagna, descritta nell’ultimo Rapporto regionale sullo stato dell'infezione da HIV/AIDS, pubblicato ogni anno per il 1° dicembre, Giornata mondiale per la lotta all’Aids.
In particolare, sono 2,5 ogni centomila residenti i nuovi casi di malattia nel biennio 2008-2009; 9,1 ogni centomila emiliano-romagnoli è il dato medio annuale per l’HIV esaminando gli ultimi quattro anni (in entrambi i casi, il solo dato annuale non descrive in modo esaustivo il fenomeno).
La Giornata mondiale per la lotta all’AIDS offre l’opportunità di focalizzare l’attenzione sul problema e sulle prospettive di cura.
 
“L’obiettivo, soprattutto, è insistere nel promuovere informazione e stili di vita attenti alla salute propria e degli altri, in particolare tra i più giovani, i più esposti ai rischi di trasmissione del virus, oggi sempre più legato ai rapporti sessuali”, ha detto l’assessore alle politiche per la salute Carlo Lusenti che ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di volontariato impegnate nella lotta all’AIDS,  che oggi a pieno titolo sono parte della Commissione regionale AIDS, ridefinita in questi giorni con delibera di Giunta 1778.
In questo ambito, la Regione, in condivisione con le associazioni di volontariato, ha messo in campo anche per questo 1° dicembre una campagna informativa che sottolinea l’importanza della prevenzione e ricorda la gratuità del test HIV, possibile anche in anonimato. “In una storia d’amore la tua storia ti accompagna sempre: tieni fuori l’Aids”, “Usa il preservativo”, “Se hai avuto rapporti non protetti fai il test Hiv”: questi i messaggi contenuti in opuscoli e locandine distribuiti in tutto il territorio regionale.
In questi materiali informativi sono riportati anche i riferimenti per avere informazioni sulla malattia, sulle modalità di prevenzione, sul che fare per effettuare il test HIV gratuito, anche in anonimato:
- il telefono verde AIDS 800 856080, gestito dall’Azienda Usl di Bologna (dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18; il lunedì anche dalle 9 alle 12); 
- il sito internet www.helpaids.it, gestito dalle Aziende sanitarie di Modena, che offre anche consulenze in anonimato.   
 
 
Voci correlate:
  • cgil:lila
  • Commenti:



    INSERISCI COMMENTO:

    *nome:
    *e-mail:

    titolo:

    descrizione (max.255 caratteri):

      Accetto le clausole realtive al trattamento dei dati personali.





    PiacenzaSera è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Piacenza (N° 644 con decreto di iscrizione del 27/07/2007)
    Edita da Codex10 - Società Cooperativa - P.IVA 01443570336 - Soluzioni internet realizzate da GeDInfo - Società Cooperativa.
    Per informazioni su come inserire la tua pubblicità su www.piacenzasera.it invia un'email a commerciale@piacenzasera.it