Una collaborazione, quella tra il liceo Gioia e l'università Cattolica, che dà frutti da 20 anni e che oggi viene non solo ufficializzata ma trova nuovi stimoli grazie ad una convenzione, firmata dai rispettivi presidi, Gianna Arvedi e Maurizio Luigi Baussola.
L'intesa formalizza l'inserimento di studenti del Liceo Gioia in attività finalizzate alla maturazione di crediti spendibili al primo anno di corso della Facoltà di Economia. Laboratori, seminari e altre iniziative che verranno promosse durante l'anno scolastico potranno essere frequentate da studenti (dal primo all'ultimo anno di studi), e una particolare attenzione, sottolinea la preside Arvedi, verrà data a tutte le proposte che saranno indirizzate alla dimensione internazionale, già fortemente presente nell'istituto con due percorsi di studi in tedesco e in francese. Non a caso, fa notare, la metà gli studenti iscritti al primo anno ha scelto di poter seguire almeno due materie in lingua inglese presso il liceo. Una percentuale in costante crescita, da quando questa opportunità è stata offerta per la prima volta dal Gioia, 8 anni fa.
La convenzione ha già consentito, nell'anno scolastico 2009-10, l'effettuazione di un corso di 21 ore (da gennaio ad aprile) presso il Liceo Gioia intitolato "Il modello keynesiano e le sue principali evoluzioni: strumenti di base di economia e politica economica", tenuto dal prof. Francesco Timpano e dalla dott.ssa SIlvia Platoni, docenti presso l'Università Cattolica di Piacenza.
Al termine del corso gli studenti hanno sostenuto una prova finale scritta e ben 6 di essi (Bertelli Barbara, Carini Francesco, Galante Mattia, Gorra Alessandra, Guselli Silvia, Ranelli Virginia) hanno ottenuto il massimo dei voti.
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