Lunedì 28 giugno, alle 18, la stazione per la rilevazione della qualità dell'aria di Montecucco ha registrato un superamento della soglia di informazione per l’ozono, fissata dalla normativa a 180 g/m3, raggiungendo, per la media oraria, la concentrazione massima di 191 g/m3. Per la concentrazione media sulle 8 ore il massimo valore raggiunto è pari a 170 g/m3.
Si ricorda, a questo proposito che gli effetti a breve termine dell’esposizione a elevate concentrazioni di ozono sono valutabili in irritabilità del sistema respiratorio, riduzione della funzione polmonare, aggravamento dell’asma e di altre malattie respiratorie, infiammazione delle vie respiratorie.
Le categorie di persone particolarmente sensibili all’ozono sono i bambini, soggetti a più alto rischio, le persone affette da malattie respiratorie (asma, broncopneumopatie croniche), gli adulti che per motivi di lavoro o sport svolgono attività fisica all’aperto e le persone con particolare suscettibilità all’ozono. In presenza di concentrazioni di ozono comprese tra 121 e 180 g/m3 , per tutti, ed in particolare per i soggetti a rischio, è opportuno ridurre il più possibile l’esposizione all’ozono, ad esempio ventilando gli ambienti domestici e cercando di svolgere i lavori pesanti o le attività sportive nelle ore più fresche (mattino e sera). Per concentrazioni di ozono comprese tra 181 e 240 g/m3 si raccomanda, nelle ore più calde e di massima insolazione (usualmente 12-17), ai soggetti a rischio di evitare di svolgere attività fisica, anche moderata, all’aperto; a tutti i cittadini di evitare di svolgere attività fisica intensa. Poiché l’ozono riduce la concentrazione di sostanze antiossidanti, è comunque opportuno adottare un’alimentazione adeguata, integrando la dieta con cibi che contengono tali sostanze, ad esempio: acido ascorbico (vitamina C): agrumi, ribes, fragole, kiwi, pomodori, peperoni; vitamina E o tocoferolo (costituisce la prima linea di difesa per salvaguardare le membrane): germogli di grano e/o di soia, lecitina di soia, olio di fegato di merluzzo, olio di semi di girasole, olio di soia e olio di mais crudi; selenio: (seconda linea di difesa contro la formazione dei perossidi e l´irrancidimento dei lipidi di membrana; favorisce inoltre l’assorbimento intestinale di vitamina E): pesce, legumi, carne, aglio. fibre: cereali e prodotti da forno integrali, crusca, frutta e verdura fresche.
Per la giornata di mercoledì 30 giugno sono inoltre previste condizioni meteorologiche non favorevoli alla diminuzione della concentrazione di ozono in atmosfera.