A seguito della firma della lettera di intenti che ha dato il via alla trattativa in esclusiva per l’integrazione societaria e industriale fra Enìa, Hera e Iride, le tre società hanno nominato i rispettivi advisor finanziari che assisteranno lo Steering Committee ed i gruppi di lavoro intersocietari nell’elaborazione del progetto di aggregazione.
Le tre aziende saranno così assistite:
• Enìa: Mediobanca e Credit Suisse;
• Hera: UniCredit Markets & Investement Banking e Merrill Lynch International;
• Iride: Banca IMI (Gruppo Intesa Sanpaolo) e BNP Paribas.
L’integrazione porterà alla costituzione del primo Gruppo italiano con copertura multiregionale e con un ruolo primario nel mercato nazionale dei servizi pubblici. Con la conclusione del progetto di integrazione societaria potrà nascere un Gruppo con quasi 6 miliardi di euro di capitalizzazione, più di 11.000 dipendenti e un bacino di circa 6 milioni di cittadini serviti. La nuova realtà sarà tra i primi operatori nei servizi energetici integrati con 6 miliardi di metri cubi di gas e 20 TWh di energia elettrica venduti, qualificati dalla capacità di importazione e dai 2.500 MW di potenza elettrica installata, il primo operatore italiano nei servizi ambientali con oltre 5,3 milioni di tonnellate di rifiuti trattati, il leader nazionale nelle attività di cogenerazione abbinata al teleriscaldamento con circa 2.400 GWh venduti ed il secondo per acqua immessa in rete con 450 milioni di metri cubi.
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