Marcegaglia a Piacenza: "Ritorno al nucleare un'opportunita'" - IL VIDEO
Nel Salone Monumentale di Palazzo Gotico si è svolta la 65° Assemblea di CONFINDUSTRIA PIACENZA con la partecipazione della presidente nazionale Emma Marcegaglia. "Ritorno al nucleare? Come è noto, Confindustria è assolutamente a favore, e quindi si tratta adesso di individuare con attenzione i siti", ha detto. Trespidi: "Faremo una nuova diga in provincia".PiacenzaSera.it. ha seguito in diretta web l'evento
Le considerazioni di Emma Marcegaglia - "Ritorno al nucleare? Come è noto, Confindustria è assolutamente a favore, e quindi si tratta adesso di individuare con attenzione i siti. Occorre fare una scelta vera dalla quale non si torni indietro. Altrimenti non riusciremo a ridurre i costi dell'energia e le emissioni". Lo ha detto Emma Marcegaglia, ospite oggi alla 65esima assemblea di Confindustria Piacenza. La presidente nazionale dell'associazione si è intrattenuta a lungo con i giornalisti locali (a differenza del suo predecessore Montezemolo, ospite di un'iniziativa analoga qualche anno fa), rispondendo a domande di interesse piacentino. Nella sua relazione davanti alla platea la Marcegaglia ha sostenuto come "il rigore è indispensabile, ma il vero tema di cui non parla nessuno è quello della crescita e dell'incremento della competitività. In questo senso sono cruciali i temi della ricerca e dell'innovazione, a cui si affianca l'esigenza di semplificazione amministrativa e di miglioramento delle infrastrutture". "Nel quadro economico in cui ci troviamo - ha aggiunto - serve maggiore integrazione europea, ma dobbiamo anche lanciare un messaggio chiaro affinchè sia rinviata l'adozione delle regole bancarie di Basilea-3, una stretta al credito in questa fase soffocherebbe le imprese".
La relazione di Sergio Giglio - Ha invitato gli imprenditori a rimboccarsi le maniche ripartendo dai talenti presenti sul nostro territorio e a proseguire con "coraggio e tenacia": il presidente di Confindustria Piacenza Sergio Giglio è intervenuto per fare il punto sulla situazione dell'industria piacentina. "L'impressione - ha detto - è che dopo aver toccato il punto più basso nel corso del 2009 adesso il trend possa migliorare. Il problema principale da affrontare anche sul nostro territorio è quello relativo alla tenuta occupazionale: i lavoratori hanno bisogno non di promesse ma di aiuti concreti."
"Servono meno sprechi e più lavoro - ha aggiunto - meno carte inutili e più concretezza. Andare verso una semplificazione delle pratiche burocratiche non può che portare ossigeno alle imprese."
A Palazzo Gotico la 65esima assemblea di Confindustria Piacenza era iniziata con i saluti del sindaco Roberto Reggi e del presidente della Provincia Massimo Trespidi.
Il sindaco di Piacenza ha fatto un richiamo ai tagli a cui sono sottoposti gli enti locali dalla manovra del governo: "Sappiamo che i sacrifici sono necessari ma non capiamo tagli indiscriminati che non distinguono fra enti virtuosi o meno. Amministrazione e imprese devono stare insieme per ottenere più e meglio e svolgere quella funzione di traino rispetto ad altre aree del paese"
Il presidente Trespidi ha ricordato la collaborazione proficua con l'associazione industriali di Piacenza: "L'amminstrazione sta per prendere alcune decisioni importanti, la prima è quella di costruire una nuova diga in provincia perchè l'acqua è un bene prezioso che va salvaguardato e valorizzato; è tempo anche tutti i soggetti del nostro territorio si impegnino per realizzare una grande opera in project financing".
Oggi, lunedì 7 giugno 2010, presso il Salone Monumentale di Palazzo Gotico si terrà la 65° Assemblea di CONFINDUSTRIA PIACENZA con la partecipazione della presidentre nazionale Emma Marcegaglia. L'evento si aprirà con la parte privata con inizio alle ore 16,00, a seguire la parte pubblica dalle 17,30 con la relazione del presidente provinciale Sergio Giglio e l'intervento della Marcegaglia. La parte pubblica sarà interamente trasmessa in diretta web su PiacenzaSera.it. Attesa la relazione della presidente nazionale degli industriale per fare il punto sulla crisi economica e ascoltare le considerazioni sulla manovra appena approvata dal governo.
ma questi davvero pensano che siamo tutti così tanto stupidi?
Mi chiedo con che faccia si permettono di venire qui da noi
a parlare di nucleare, non gli basta Caorso e tutti i soldi che
ci hanno buttato dentro?
lavinia71
08/06/2010 12.37
esistono tutte le condizioni per l'utilizzo di altre forme energetiche che ci farebbero risparmiare. certo non negli interessi degli industriali. e sinceramente basterebbe recuperare il nero degli industriali per non dover rinunciare a niente.
filippo
08/06/2010 10.30
compromessi
Chi ha un po' di materia grigia sa che occorrono compromessi. A cosa sareste disposti a rinunciare per rinunciare al nucleare? All'auto, al condizionatore, a metà stipendio....?
stefano
08/06/2010 10.05
nucleare?
Ma chi sta' parlando di nucleare non e' un pochino i odore di conflitto di interessi? Se se lo facessero a casa loro, casa dico, forse e' meglio.
Andrea G.
08/06/2010 09.30
Prima i soldi (degli altri) e poi la salute
Come sempre ci sarà qualche persona pronta a credere alle parole INTERESSATE di questa "signora" o di altri che curano prima IL LORO INTERESSE.
Ma perchè le centrali non se le fanno costruire presso le loro ville e con i loro soldi ???
gabbiano
08/06/2010 07.59
si si, e magari
la facciamo gestire a corona la centrale nucleare...
lavinia71
07/06/2010 23.02
Cara Marcegaglia,
prendiamo atto che lei è favorevole al nucleare. E' disposta anche a pagare i costi o debbono come sempre pagarli gli italiani?
zorro
07/06/2010 20.00
Cara Marcegaglia
potrebbe aiutarci ad individuare con attenzione anche i siti dove mettere le scorie. Grazie.
zorro
07/06/2010 19.57
wikipedia 3
nti bancari ritrovati in Svizzera dalla magistratura milanese. La notizia che la rogatoria è arrivata a Milano e che la procura ha girato l'inchiesta per competenza a Mantova.
alessandro
07/06/2010 19.19
wikipedia...2...continua
sca della società N.e./C.c.t. spa controllata dall'azienda[4]. Il fratello Antonio Marcegaglia ha patteggiato 11 mesi di reclusione con sospensione della pena per il reato di corruzione.
Attualmente è sotto inchiesta insieme alla sua famiglia per i 17 co
alessandro
07/06/2010 19.18
wikipedia 1
L'azienda di famiglia nel 2008 ha patteggiato una sanzione di 500 mila euro più 250 mila euro di confisca per una tangente di 1 milione 158 mila euro pagata a Lorenzo Marzocchi di EniPower, oltre a 500 mila euro di pena, e 5 milioni 250 mila euro di confi
alessandro
07/06/2010 19.17
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