Un percorso di lavoro e di studio che ha portato un gruppo di studenti piacentini non solo a consultare libri e documenti ma a vedere con i propri occhi e testimoniare gli orrori e le atrocità del nazismo e della Shoah, con la consapevolezza che senza memoria non si può guardare al futuro. Quel percorso ha vissuto oggi la sua fase finale con la presentazione e la premiazione nella sede della Provincia degli elaborati realizzati dai ragazzi che hanno partecipato al viaggio della memoria al campo di concentramento di Mauthausen, luogo che lega tragicamente la propria storia anche alla nostra città. Furono 37 infatti i piacentini deportati nel campo: 27 di loro non fecero mai ritorno a casa. Parte del lavoro di preparazione al viaggio della memoria è stato proprio focalizzato sulle vicende legate ai deportati piacentini oltre ad approfondimenti sul sistema concentrazionario nazista.
“Un’esperienza bellissima nella sua intensità – ha commentato l’assessore alla scuola del comune di Piacenza Giovanni Castagnetti – il ringraziamento va in particolare ai ragazzi e al loro impegno testimoniato dai lavori presentati oggi”. “Chi ha visto non può tacere – ha continuato – non dobbiamo mai smettere di ricordare e di rinnegare l’orrore compiuto dal regime nazifascista che ha portato allo sterminio di milioni di persone”
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