Un invito ad ascoltare la cittadinanza prima di prendere qualsiasi decisione sulla futura pavimentazione di piazza Sant'Antonino è stato inviato al Comune dalla Soprintendenza. "Sono due le ipotesi su cui lavorare - ha spiegato questa mattina il soprintendente Luciano Serchia - ma è bene che prima si svolga un'ampia consultazione in città sulle scelte da adottare".
Memore forse delle polemiche sugli altri interventi di riqualificazione della città, Serchia chiede così di individuare le funzioni da inserire in piazza Sant'Antonino. In una delle ultime sedute delle giunta era stato così deciso di organizzare una mostra nei locali dell'ex Ranuccio sul futuro dell'area tra la basilica e il teatro.
"Si potrebbero inserire tutti ciottoli, ma in questo caso la piazza andrebbe chiusa al traffico degli autobus, perché non è un fondo adatto a sopportare grossi pesi. L'alternativa - ha continuato Serchia è coprire parzialmente in ciottoli e il resto in pietre che siano per forma e colorazione il più simile possibile, per le aree dove si prevede il passaggio dei mezzi. Prima di tutto è però importante che la città si esprima.
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