La Cattolica di Piacenza estende i propri orizzonti.
Investendo sull’internazionalizzazione, punto di forza cruciale dell’ateneo, la facoltà di Economia allarga le sue partnership internazionali, aggiungendovi un’altra università estera di prestigio. 

 
Si tratta dell’ateneo di Avans, situato nella città olandese di Breda, che a partire dall’anno accademico 2011-2012 entrerà a far parte della “rete” di business school legate al Double Degree, il programma universitario che prevede un biennio di studi all’estero dopo quello speso in Italia presso la facoltà economica piacentina. 
E proprio dalla Avans University of Applied Sciences di Breda è arrivato il gruppo di 7 studenti olandesi e 2 docenti universitarie di lingua italiana che dall’8 aprile ad oggi, 14 aprile, ha fatto tappa a Piacenza per visitare il campus della Cattolica e la città, in modo da raccogliere notizie e conoscere da vicino quella che potrebbe diventare la loro sede universitaria per 2 anni, a partire da settembre 2011.

  
Nel corso della loro permanenza a Piacenza gli ospiti olandesi hanno visitato, grazie alla collaborazione con Consorzio Piacenza Alimentare, l’azienda Pizza + 1: occasione, questa, per scoprire le peculiarità della gestione di un’impresa e della cultura aziendale italiane. 
Un campus all’avanguardia, quello della piccola città olandese, che il preside di facoltà prof. Maurizio Baussola e il direttore del programma Double Degree prof.ssa Donatella Depperu hanno visitato lo scorso novembre, e rispetto al quale gli studenti piacentini hanno dimostrato un notevole interesse: 45 studenti del primo anno su  59 che hanno chiesto di partecipare al progetto Double Degree per le partenze dell’a.a. 2011-2012  hanno inserito Avans tra le proprie preferenze; 13 hanno inserito Avans come prima destinazione.

  
Già  4 studenti di Economia hanno scelto da settembre scorso la meta olandese per il loro “Erasmus”. Si tratta di  Giulia Cutuli ed Ernest Incoom, iscritti alla laurea triennale in Economia Aziendale e di Alessandra Gaggero e Silvia Pinchetti, che frequentano invece la laurea specialistica. 
“Breda è una bellissima città - conferma Silvia Pinchetti - piena di studenti universitari e con un centro storico molto caratteristico in cui si possono ammirare le tipiche case e vie olandesi”.  

“L’università è davvero ottima – le fa eco Giulia Cutuli - nonostante il metodo di studio sia molto diverso, basato su applicazioni pratiche della teoria appresa in aula”. E sta proprio qui il punto di forza dell’ateneo olandese le cui classi, equipaggiate con strumentazioni modernissime, sono composte sempre da un massimo di 20 studenti.