Non siamo fra i "paperoni", ma comunque benestanti rispetto al resto del paese. Piacenza si piazza al 26esimo posto nella classifica dei capoluoghi italiani per imponibile Irpef (2008): i dati arrivano direttamente dal Ministero delle Finanze e sono pubblicati su "IlSole24Ore". Il reddito procapite dichiarato dai piacentini è di 22mila 325 euro: ci collochiamo nella seconda fascia tra le città. In Emilia Romagna ci precedono Bologna, Parma e Modena, mentre nei centri limitrofi stanno meglio Pavia e Lodi.
La fotografia scattata dal "IlSole" offre un paese che va avanti a due velocità, da una parte il Nord, dall'altra il Sud. Di certo, nella hit parade dei redditi medi per città, prima di ritrovarsi al di sotto del Rubicone è necessario scendere di molte posizioni: Fiesole, nel fiorentino, arriva 51 posti dopo Medea, in provincia di Gorizia, che è prima assoluta con più di 54mila euro di media a contribuente. Mentre Roma, in testa tra le metropoli del Centro-Sud, costringe a spingersi fino al numero 108. Il divario con Milano – al 17° posto nella graduatoria generale, ma in testa nella classifica dei soli capoluoghi – è evidente: 24.500 euro contro 30mila.
Sono in Lombardia, peraltro, dieci città tra i primi venti capoluoghi, praticamente tutte, tranne Cremona e Sondrio. I numeri dei capoluoghi (si vedano qui le tabelle) confermano inoltre l'eccezionalità, di questi tempi, della profezia sugli ultimi che saranno i primi: le ultime province nate – ad esempio il Medio Campidano della Sardegna, o Barletta-Andria-Trani in Puglia – sono proprio nelle ultime posizioni. Il recordo del Sud e delle Isole spetta invece al capoluogo sardo: Cagliari si colloca al 28° posto in graduatoria con poco più di 22mila euro dichiarati di media, seguito da Caserta (33°) con 21.760 euro.
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