Aggiornamento - Ammontano a 56mila euro le risorse raccolte grazie all'intesa promossa tra Confindustria, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Cgil, Cisl e Uil. Un vero e proprio fondo di solidarietà che verrà destinato in parti uguali tra le iniziative di sostegno a favore dei terremotati d'Abruzzo (la realizzazione del nuovo 118, sostenuta dal sindaco Roberto Reggi) e il fondo Caritas, per i nostri lavoratori colpiti dalla crisi.
La ripartizione è stata ufficializzata questa mattina nella sede di Confindustria, durante la riunione cui ha preso parte anche il garante dei fondi, il responsabile della sede piacentina del Politecnico, il professor Renzo Marchesi.
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Oggi presso la sede di Confindustria Piacenza, si riuniscono le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali per la ripartizione dei fondi raccolti presso le imprese ed i lavoratori a favore dei terremotati d’Abruzzo e dei lavoratori colpiti dalla crisi. Tale raccolta è stata promossa sulla base di un accordo stipulato tra le stesse organizzazioni datoriali e sindacali in data 5 maggio 2009.
L’intesa è scaturita sia a seguito dell’invito della Curia e della locale Caritas ad attivare iniziative di raccolta fondi al fine di contribuire alle esigenze dettate dalle conseguenze della crisi, sia a seguito degli appelli lanciati a favore dei terremotati d’Abruzzo.
Le Associazioni datoriali e CGIL-CISL-UIL, tenuto anche conto dell’inizitiva già promossa da Confindustria a seguito di accordo in sede nazionale a favore delle popolazioni terremotate, hanno deciso di favorire la raccolta in ogni posto di lavoro.
I fondi fin qui raccolti ed ammontanti a più di 50.000€, verranno quindi ripartiti alla presenza del garante nominato dalle parti nella persona del Prof. Renzo Marchesi.
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