"Il progetto di aggregazione di Enia con Hera e Iride e' sicuramente di grande rilievo perche' Iride e' molto forte da un punto di vista energetico, cosi' come Enia e Hera lo sono in tema di acqua e politiche ambientali". Lo ha detto il presidente della multiutility che unisce Piacenza, Parma e Reggio Emilia Andrea Allodi nel corso della conferenza di presentazione del nuovo amministratore delegato della societa' Andrea Viero. Secondo Allodi, dunque, "ci sono i presupposti per dare vita ad una aggregazione di grande rilievo, anche se la parola decisiva spetta comunque agli azionisti". Al momento, tuttavia, aggiunge il presidente "non ci sono date fissate per la conclusione delle trattative"; a questo proposito, aggiunge, "la velocizzazione c'e' stata ma servono ancora verifiche, anche se per capire se ci sono le condizioni per procedere non serve molto tempo". Al riguardo, un nuovo incontro tra i vertici di Enia, Iride e Hera e' fissato per oggi. Quanto invece al raffreddamento dei rapporti con la romana Acea, Allodi riferisce cio' che riportavano alcuni quotidiani giorni fa, ovvero, spiega, "la volonta' della municipalizzata capitolina di intraprendere "progetti di partnership internazionali con compagnie energetiche straniere".
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