Aggiornamento - "Abbiamo lavorato per riportare la Provincia in mezzo alla gente. L'amministrazione provinciale ha competenze di programmazione e pianificazione, e questo è vero, ma in passato è stata intesa come estranea rispetto alle realtà locali. Noi invece abbiamo puntato sulla capacità di unire e mettere insieme, non isolandoci nel palazzo, ma presidiando il territorio". Il presidente Massimo Trespidi affiancato dagli assessori e dal presidente del Consiglio provinciale Roberto Pasquali, ha così ripercorso i primi sei mesi trascorsi in corso Garibaldi.

Incontro con i sindaci "L'incontro con tutti e 48 i sindaci della nostra provincia è stato un tour appassionante e appassionato, mai fatto prima, che è la dimostrazione di un'attenzione che l'amministrazione ha nei confronti della gente. Che chiede di essere ascoltata, presa sul serio e considerata. Troppo spesso il nostro patrimonio territoriale è stato preso in custodia, intendendo con questo il metterlo in una teca. Invece deve essere rivitalizzato, mettendo in rete problemi e soluzioni. Un esempio è il collegamento tra la Cispadana e la viabilità di adduzione del nuovo ponte di Castelvetro, che sulla carta risultavano essere fuori asse. Attraverso uno sforzo compiuto coinvolgendo i sindaci della Bassa, abbiamo modificato il precedente progetto".

Pianificazione e programmazione "Dal febbraio al luglio scorso sono state presentate 6 osservazioni al Ptcp. Noi abbiamo deciso di prorogare i termini per la loro presentazione. Al 30 di settembre ne sono arrivate in tutto 536. La nostra non vuole essere una pianificazione calata dall'alto, ma frutto di dialogo e di confronto. Lanceremo un messaggio di unitarietà anche alla Bit di Milano: per la prima volta ci presenteremo con uno stand unico. Voglio segnalare anche l'ottimo risultato dell'iniziativa "Avanzo Divino", promossa dall'assessore Filippo Pozzi, il più giovane della Giunta, che è riuscito a mettere insieme 200 ristoratori in un progetto che mette in evidenza il prodotto simbolo del nostro territorio, collocandolo in una giusta dimensione di consumo. Per quanto riguarda Tempi, non siamo intenzionati a ripianare solo buchi di bilancio. Entro il 2010 Tempi Agenzia vedrà la nomina di un amministratore unico, e poi si prenderà in esame la situazione di Tempi spa. tra i nostri impegni figuara anche l'energia: abbiamo ereditato una situazione in cui il piano energetico non esisteva, nonostante questo sia un tema cruciale. Per fronteggiare la crisi economica abbiamo scelto di portare avanti un'azione incisiva, incentivando l'occupazione attraverso un intervento concreto per facilitare le assunzioni di lavoratori e intervenendo sulla politica creditizia".