Sanità privata, sono 400 i lavoratori piacentini che dal 2006 non vedono il rinnovo del proprio contratto nazionale. Una situazione insostenibile per i sindacati di categoria di Cgil Cisl e Uil che hanno indetto in tutta Italia lo stato di mobilitazione. A livello territoriale si chiede alle aziende (nel Piacentino sono 3) di firmare un pre contratto, in grado di garantire ai dipendenti almeno i benefici economici previsti dall'intesa.
Una proposta che in altre realtà d'Italia è già stata attuata, sottolineano i sindacati, i quali fanno notare come le aziende sanitarie private siano soggette ad un basso rischio d'impresa, in quanto lavorano in convenzione con il pubblico. I contatti con i rappresentanti delle tre società sono già stati avviati, e i sindacati hanno detto di essere intenzionati ad attendere fino al 10 ottobre. In caso non arrivi risposta, o che questa sia negativa, scatterà una fase di protesta mirata non solo all'informazione della cittadinanza, ma con il coinvolgimento delle istituzioni piacentine: il prefetto, il Comune e Provincia di Piacenza, quest'ultima a maggior ragione visto che presiede la conferenza socio sanitaria.
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