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Province del Nord Ovest: obiettivo Expo2015

La Fondazione delle Province del Nord Ovest esce dalla dimensione dialettica in cui è stata calata finora per diventare una realtà concreta. Venerdì 23 aprile le 25 Province aderenti approvano infatti a Torino, nella sede della locale Amministrazione provinciale, lo statuto dell'organismo, statuto che sarà poi sottoposto al voto dei venticinque consigli provinciali. E' un momento importante, per molti versi un un passaggio epocale, come ha tenuto a sottolineare oggi il presidente della Provincia di Piacenza Gianluigi Boiardi, alla conferenza stampa di presentazione dell'evento. “La Fondazione coinvolge un'area chiave del Paese, con 25 province, tremila comuni, 16 milioni di abitanti, poco meno di 1 milione e mezzo di aziende. Il documento che verrà approvato mercoledì è il frutto di un lavoro di tre anni. Si pone per obiettivo la promozione dello sviluppo di diversi settori: le infrastrutture e la logistica; l'economia e le produzioni locali; il marketing territoriale integrato; uno sviluppo rispettoso della sostenibilità ambientale; la ricerca, l'innovazione e il trasferimento tecnologico; la promozione del turismo, della cultura e dei grandi eventi; i rapporti con l'Europa e lo sviluppo delle misure comunitarie; la tutela e la valorizzazione del fiume Po e dei suoi affluenti; l'Università e l'alta Formazione; le Politiche del mare. Si crea una rete organizzata di relazioni essenzialmente di tipo politico, che puntano direttamente agli obiettivi elencati”.


Ma l'incontro di mercoledì sarà importante non solo per l'approvazione dello Statuto. “Il comitato promotore della Fondazione – ha ricordato il presidente Boiardi in conferenza stampa - ha già lavorato in passato su temi particolari, come quello della Fondazione come nuova Food Valley, affrontato l'anno scorso a Lodi. A Torino, mercoledì, la Fondazione confermerà il suo impegno a sostenere il grande appuntamento di EXPO 2015. Gli obiettivi che la Fondazione , del resto, coincidono sostanzialmente con i temi che saranno affrontati nella grande esposizione milanese: come Province del Nord Ovest, faremo ogni sforzo per contribuire al successo della manifestazione.
Il tema di EXPO 2015, come si sa, è nutrire il pianeta, ovvero le energie per la vita: biotecnologie alimentari, zootecnia, packaging , smaltimento e valorizzazione dei rifiuti, dietologia, benessere e fitness, ristorazione, turismo. Sono questi gli assi portanti della manifestazione e le nazioni coinvolte porteranno il meglio di cui possono disporre su questi temi. Far parte della Fondazione del Nord Ovest consentirà allora a Piacenza, ed anche a Parma, di mettere in vetrina le loro eccellenze nel campo dell'agroalimentare: Parma è sede, come noto, dell'EFTA, Piacenza può vantare una Facoltà di agraria all'avanguardia in Europa, il comparto agroalimentare di questa parte di Emilia, nel suo complesso, è tra i più progrediti, anche a livello scientifico, in Europa. Con questi settori di eccellenza pensiamo di poter dare un contributo significativo al sucesso dell'EXPO 2015”:
“Stiamo vivendo un momento storico- ha concluso il presidente -, e nel contempo complesso: un periodo di cambiamento, nel quale a governare i processi non sono più gli organismi tradizionali ma le reti metaterritoriali. Far parte di queste reti è, perciò, fondamentale. L'EXPO 2015 offre l'opportunità di una prima esercitazione pratica di come si può lavorare per comunità di funzioni, quelle che oggi scovano le opportunità e i mercati nelle varie realtà. Un esempio in quel che le comunità di funzioni possono ottenere ci viene dalla Consulta delle Province del Po, che ha generato investimenti costanti, per i prossimi sette anni, per le Province coinvolte, dell'ordine di svariati milioni di euro, in diversi settori. E' un precedente che viene a confermarci che se si opera insieme, si è più credibili ed è più agevole attivare le fonti di finanziamento più importanti. Occorre agire localmente ma pensare globalmente. Questa è la strada”.

 
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