Il Consiglio di amministrazione dell’Agenzia d’Ambito provinciale si è riunito ieri mattina in municipio per fare il punto sullo stato di avanzamento del piano rifiuti. Il dato più significativo emerso riguarda il consolidamento del trend di progressiva diminuzione della quota di rifiuto indifferenziato conferito all’inceneritore. I dati provvisori, relativi ai primi mesi del 2008, indicano infatti una riduzione di circa il 9 % dell’indifferenziato: si tratta di una conferma dell’efficacia della strategia di estensione della raccolta domiciliare nei comuni della Provincia.
"Entro il 2009 - commenta il sindaco Roberto Reggi, nella sua veste di presidente dell'Ato - la nostra provincia sarà finalmente autosufficiente nello smaltimento dei rifiuti, non dovremo più esportare immondizia altrove, nè tanto meno potenziare la capacità del nostro termovalorizzatore". "Grazie alla determinazione del'Ato - prosegue - nel perseguire l'ampliamento della raccolta a domicilio, sta gradualmente diminuendo la quota di indifferenziato e nei primi mesi del 2008 ci attestiamo intorno a un meno 9 %". Il primo cittadino alla fine dell'anno scorso aveva ipotizzato un potenziamento della capacità dell'impianto del Capitolo proprio per far fronte all'eccendenza di rifiuti ancora presente nel 2008.
Il Cda dell'Ato ha anche preso atto con preoccupazione dell’ipotesi di riforma delle Agenzie d’Ambito in discussione presso la Regione Emilia Romagna, che prefigura un accentramento a Bologna di alcune delle competenze oggi in capo alle Ato provinciali. Si tratta di un progetto che contrasta con l’esigenza di preservare il controllo da parte degli amministratori locali degli investimenti e della gestione di servizi essenziali per i cittadini. Per queste ragioni, il Cda ha deciso di informare tutti i comuni e di invitare i sindaci piacentini ad essere presenti all’assemblea di illustrazione del progetto di legge regionale il prossimo 21 aprile a Bologna. Dell’argomento si occuperà anche la prossima assemblea dell’Ato in programma il 29 aprile.
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