[Home Page]
Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
Servizi
Meteo
Aria
Viabilità
Farmacie
Trasporti
Libri
Video TV
Cinema
Rubriche
ReadySteady
Koinè
Speciali
Volontariato
CercoOffro Lavoro
Promessi Chef
Tendenze
Motori
Jazz Fest
Piazza 25 aprile
Festival Blues
Fuori Porta
Maturità
Tribuna politica
Opinioni



Trecento cittadinanze irregolari a Carpaneto, due denunce

Il ritmo di crescita dei cittadini di origine argentina a Carpaneto negli ultimi due anni non poteva che destare qualche sospetto. La Polizia ha sentito puzza di bruciato e ha avviato nel 2007 le indagini che hanno portato a smascherare un ampio "giro" di cittadinanze italiane concesso con procedura irregolare.

Gli agenti della squadra mobile hanno scoperto che ben 300 cittadini di origine argentina risultavano residenti in due appartamenti del paese, uno vuoto e l'altro occupato da un'anziana. In realtà le persone con il passaporto italiano ottenuto irregolarmente erano in giro per l'Europa, tra la Spagna e l'Inghilterra. Per questo sono state denunciate due persone: un'impiegata del Comune di Carpaneto, M.A. e la presidente di un'associazione italo-argentina L.F. Secondo le accuse avrebbero intascato 1200 euro per ogni residenza concessa indebitamente, racimolando ben 360mila euro. Per ottenere la concessione del passaporto italiano, veniva dimostrato che gli argentini disponevano già di una residenza nel nostro paese e potevano vantare un parente (anche defunto) con cittadinanza italiana. Il cerchio delle indagini si è chiuso con le due denunce: i dettagli sono statii illustrati dal capo di gabinetto della Questura Girolamo Lacquaniti, insieme al dirigente della squadra mobile Stefano Vernelli e il vice Roberto Berardo. L'indagine condotta dalla sezione area affari generali e unità informatica delal squadra mobile di Piacenza ha portato anche alla denuncia deii 300 cittadini argentini prr false attestazioni sulal proprie generalità a pubblico ufficiale.

 

 
Voci correlate:
  • Carpaneto
  • Polizia
  • Commenti:


    Difensore dell'Associazione Esperanza
    La residenza senza fissa dimora è prevista dalla legge anagrafica, anche se poco conosciuta da molti comuni italiani (non però dal Comune di Roma, dove a questo fine la giunta comunale ha persino istituito una via fittizia, V. Modesta Valenti)
    Antonino Desi
    06/03/2009  13.08


    Sono Luisa Fasano,Presidente As.Esperanza.So di avere operato nella legalità nel rispetto delle leggi che regolano il diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana.L'Italia è piena di persone accusate ingiustamente poi riconosciute innocenti.
    luisa
    06/03/2009  00.33

    Mi fate venire i brividi
    Se non ho capito male sono indagate due persone. E quindi tutto fuorchè colpevoli, almeno, così dovrebbe essere. Ma ritorniamo ai tempi di Tortora? La Polizia non è infallibile...
    Carlo
    06/03/2009  00.01

    Giornalismo????
    E la controparte? Non ha diritto ad una dichiarazione? non si è colpevoli fino a sentenza e qui ci sono solo indagini. E poi informtevi, la legge prevede che si possa ottenere la cittadinanza per ius sanguini.Non sapete nemmeno di che parlate.Complimenti.
    Alessandro
    05/03/2009  23.57

    vergogna
    é proprio una VERGOGNA, grazie anche ai bravi amministratori comunali che di scuse ne hanno molte... MA DOVE SIETE !!! COSA FATE!! VERGOGNA è dir poco!!!
    Gianni
    05/03/2009  18.56

    Bravi, continuare così.
    Chissa quanti altri ce ne sono di irregolari così. Se faccio la proporzione abitanti Carpaneto/irregolari con la possibilità che possa esserci lo steso numero in tutti i Comuni mi vengono i brividi.
    Sergio
    05/03/2009  17.34


    INSERISCI COMMENTO:

    *nome:
    *e-mail:

    titolo:

    descrizione (max.255 caratteri):

      Accetto le clausole realtive al trattamento dei dati personali.





    PiacenzaSera è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Piacenza (N° 644 con decreto di iscrizione del 27/07/2007)
    Edita da Codex10 - Società Cooperativa - P.IVA 01443570336 - Soluzioni internet realizzate da GeDInfo - Società Cooperativa.
    Per informazioni su come inserire la tua pubblicità su www.piacenzasera.it invia un'email a commerciale@piacenzasera.it