Sono un trentenne sassarese, Stefano Idda, e sua moglie Emilia Timea Hiciu, 24enne rumena, i due arrestati dalla Guardia di Finanza di Piacenza, accusati di aver estorto ingenti somme di denaro a un sacerdote piacentino con minacce di uno scandalo a sfondo sessuale. Le manette per la coppia sono scattate a Venezia, dopo una complessa indagine della Compagnia di Piacenza della Guardia di Finanza. L'arresto è stato disposto poichè i due stavano fuggendo verso la Romania. In passato Idda aveva già patteggiato 18 mesi di reclusione per un episodio del tutto simile: la vittima era sempre un parroco sassarese, ricattato sulla base di uno scandalo a sfondo sessuale. Lo stesso sistema sarebbe stato inoltre usato ai danni di un prete livornese, da cui il giovane avrebbe ottenuto 3mila euro. Per quest'ultima vicenda, la Procura di Massa ha già chiuso le indagini. Così la coppia italo-romena si sarebbe presentata anche al parroco piacentino descrivendo l'estremo stato di necessità in cui si sarebbe trovata; avrebbero poi millantato referenze che hanno convinto il prete ad accoglierli. Ma dopo breve tempo sarebbero iniziate le minacce, pare, di natura sessuale. Alla coppia sono stati sequestrati otto telefoni cellulari. Le Fiamme Gialle hanno tenuto sotto controllo la coppia, fino al fermo avvenuto sull'autostrada nei pressi di Venezia. I due sono stati portati in carcere in attesa della convalida del fermo da parte del gip di Venezia.
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