Notte brava per un milanese di 38 anni che agli arresti domiciliari in una comunità di recupero tossicodipendenti avrebbe minacciato una delle ragazze che lavorano nel centro con un cutter, legandola ed imbavagliandola, avrebbe poi prelevato dalla cassaforte seicento euro più flaconi di metadone, abusando del farmaco e rischiando di finire in overdose. L’uomo si è poi dato alla fuga ed è stato arrestato dai carabinieri. E’ accaduto nella notte alla comunità Papa Giovani XXIII di Arcello di Pianello in val Tidone. Il trentottenne avrebbe minacciato con un cutter la giovane, costringendola ad aprire la cassaforte. Dopo l’avrebbe legata ed imbavagliata con nastro adesivo e sarebbe quindi passato al saccheggio del forziere dandosi a precipitosa fuga. I carabinieri della stazione di Pianello delal compagnia di Bobbio, allertati per quanto accaduto si sono messi subito sulle tracce del fuggiasco arrestandolo poche ore dopo a Nibbiano con l’accusa di sequestro di persona, rapina, evasione.
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