Sette milioni di euro nascosti al fisco ed 1,5 milioni di Iva evasa: sono queste le cifre della frode fiscale scoperta dalla guardia di finanza di Piacenza che ha denunciato un 50enne imprenditore piacentino. L'uomo, rappresentante legale di tre società operanti nei settori della promozione pubblicitaria, del commercio all'ingrosso di articoli di ferramenta e del legname, con un giro di affari nel periodo che va dal 2004 al 2008 di circa 10 milioni di euro, avrebbe inoltre emesso false fatture relative ad operazione inesistenti nei confronti di imprese locali e di altre province del nord italia, per un totale di 3, 6 milioni di euro.
Le fiamme gialle hanno anche rilevato, relativamente all'anno 2009, ricavi non contabilizzati dalle tre società per circa 4 milioni di euro. L'uomo è stato denunciato per omessa dichiarazione ai fini delle imposte dirette e dell'Iva, oltre che per emissione di fatture per operazioni inesistenti. (Nella foto da sinistra il luogotenente Ernesto Carapacchi, il capitano Virginio Ferro, il mar.llo aiutante Gabriele Maestri e il brigadiere capo Giovanni Mangia)
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