“Con i tagli alla sicurezza della manovra del Governo si rischia di favorire un aumento del fenomeno delle rapine. Infatti, nonostante una diminuzione di rapine agli sportelli bancari del 26% nel corso del 2009 (a Piacenza del 66%, ndr), l’Emilia-Romagna rimane tuttora una delle regioni più colpite d’Europa e la quarta in Italia dopo la Lombardia, il Lazio e la Sicilia”. E’ questo l’allarme lanciato da Marco Amadori, segretario generale della Fiba/Cisl Emilia-Romagna, durante la presentazione, avvenuta oggi a Bologna presso la sede della Cisl regionale, dello studio annuale elaborato dall’ “Osservatorio nazionale Fiba Cisl sulle rapine”.
Ad ogni modo, se in quasi tutte le province dell’Emilia-Romagna si registra nel corso del 2009 una diminuzione degli eventi criminosi rispetto all’anno precedente (-26,00%), con risultati significativi nella province di Piacenza (-66,7%), di Ravenna (-57,9%) e di Parma (-56,3%), non mancano dati eclatanti come quelli della provincia di Forlì-Cesena in cui il numero delle rapine è aumentato del 50%.
Rapine consumate in Emilia-Romagna
PROVINCE – 2009 - diff % ‘09 – ‘08
BO 54 – 11,5
FE 5 – 16,7
FC 15 + 50,0
MO 16 – 11,1
PR 7 – 56,3
PC 5 – 66,7
RA 8 – 57,9
RE 23 – 37,8
RN 18 – 18,2
Em-Rom 151 – 26,0
(Elaborazione Fiba/Cisl Emilia-Romagna su dati ABI)
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