Tre persone di origine indiana sono rimaste ferite nel pomeriggio di ieri nel crollo di un tetto. I tre stavano aiutando un connazionale, che ha preso in affitto un terreno a Rottofreno, per la coltivazione e la vendita di ortaggi, quando è crollata la copertura di un piccolo edificio. Ma non è questa la storia che è stata raccontata ai medici del Pronto soccorso di Piacenza: i tre feriti (di cui uno in modo grave) sono stati accompagnati all'ospedale dal connazionale e da un altra persona. "Non li conosciamo - hanno detto -, li abbiamo trovati, feriti, sotto il ponte di Trebbia. Sono stati investiti da un'auto di colore nero".
Una storia che non ha convinto i medici: le ferite riportate non sono risultate essere compatibili con un incidente stradale. Dopo i rilievi del caso, eseguiti dalla polizia, è stata invece scoperta la verità: i tre sono rimasti coinvolti nel crollo di un tetto, mentre stavano lavorando per un conoscente (anche se questa circostanza è stata negata dal diretto interessato). Come si diceva, due feriti non sono gravi, mentre il terzo è stato trasportato a Parma dove è stato operato nella notte per lesioni alla colonna vertebrale. Tutte e 5 le persone coinvolte sono di origine indiana, e sono in regola con il permesso di soggiorno. Al momento non è stata sporta denuncia e sono ancora in corso le indagini dell'Ausl sulle presente violazioni alla sicurezza.
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