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"Trasferitela da scuola o la uccidiamo". L'ex maestra minaccia una famiglia I VIDEO
 

"O trasferite vostra figlia o la uccideremo. Non vi vogliamo in questa scuola". Questo il tenore di telefonate e lettere minatorie ricevute dalla famiglia una bambina di nove anni, iscritta ad una scuola elementare di Piacenza. Le indagini della squadra mobile di Piacenza hanno condotto a scoprire l'autrice delle missive minatorie: l'ex maestra elementare della piccola. Aveva  paura di perdere il posto di lavoro. L'intervista al padre della bambina: "Eravamo in ottimi rapporti".

L'intervista a Stefano Vernelli, capo della squadra mobile di Piacenza

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L'intervista al padre della bambina

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I FATTI - La storia inizia nell'autunno scorso, quando la piccola Maria (nome di fantasia) riceve a scuola una telefonata da una donna, che in segreteria si presenta come la madre della bambina. La donna dice alla bambina di cambiare istituto, perchè non è la benvenuta. Tornata a casa, ne parla con i genitori che si rivolgono subito in questura. La squadra mobile inizia la indagini e nel frattempo le telefonate continuano, questa volta a casa della famiglia, con toni sempre più aggressivi, minacce di morte e rapimento della piccola, chiedendo sempre il trasferimento dalla scuola. Dello stesso tenore alcune lettere minatorie.

La polizia concentra la sua attenzione nell'ambito scolastico e individua le cabine telefoniche utilizzate per le minacce, il cerchio si stringe e grazie al contributo di un testimone, che aveva utilizzato lo stesso apparecchio telefonico prima dell'autrice delle minacce, si arriva all'ex maestra della bambina.

La donna era stata l'insegnante di Maria, fino a quando non si era dovuta trasferire in un'altra scuola perchè aveva cambiato casa. Proprio il timore della riduzione continua di alunni, fino alla chiusura dell'istituto e alla perdita del proprio posto di lavoro è stata la motivazione dell'insano gesto. La donna, 49 anni anni, stimata dai colleghi e in ottimi rapporti con la piccola, sperava quindi di "persuadere" la famiglia a farla iscrivere di nuovo alla vecchia scuola, una volta che si fossero convinti che in quella nuova non era ben accetta. Non era solo la piccola Maria ad essere al centro delle sue attenzioni: in casa gli inquirenti hanno trovato una lettera indirizzata alla famiglia di un altro bambino, trasferitosi dalla stess scuola qualche tempo fa.

La maestra è stata sospesa ed è stata condannata a due mesi per minacce gravi. La pena è stata sospesa.

"O trasferite vostra figlia o la uccideremo. Non vi vogliamo in questa scuola". Questo il tenore di telefonate e lettere minatorie ricevute dalla famiglia di Maria, nome di fantasia di una bambina di nove anni, iscritta ad una scuola elementare di Piacenza. Dopo mesi di appostamenti ed indagini della squadra mobile della polizia di Piacenza, l'inquietante scoperta dell'autrice delle missive minatorie: una maestra della scuola frequentata in precedenza dalla bambina. Maria si era infatti trasferita in un altro istituto della città, quando è iniziata la persecuzione da parte dell'ex insegnante, con l'obiettivo di indurla a ritornare nella vecchia scuola.

In questura si è svolta la conferenza stampa per illustrare la drammatica vicenda portata alla luce dalla indagini della polizia con la testimonianza del padre della piccola. La maestra accusata di aver messo in atto le minacce ha giustificato le sue azioni con il timore di perdere il posto di lavoro. La sua scuola elementare nella quale è occupata aveva infatti pochi alunni e nuovi trasferimenti di bambini potevano causarne la riduzione delle classi.

La donna ha patteggiato ed e stata condannata a due mesi con la sospensione della pena.

 
Voci correlate:
  • polizia
  • questura
  • Commenti:



    situazione molto strana anche perchè lavorare a Piacenza è abbastanza squallido in genere, perchè avrebbe dovuto farlo?
    vax
    09/07/2010  09.37

    la trasferiranno
    non la licenzieranno..sarà semplicemente trasferita in un altro istituto dove farà altri danni!!!...ha patteggiato la pena..che è stata sospesa...!
    nosky
    09/07/2010  09.17

    Ricordatevi che...
    il 68 ha stabilito che la colpa è SEMPRE della società, sempre infingarda e traditrice, e MAI del singolo individuo così buono,tenero,indifeso.....
    AEMME
    08/07/2010  19.05

    maestra FUORI........
    a me sembra che l'insegnante vada curata. non è normale che stia ancora con dei bambini. è una persona disturbata e come tale va seguita da medici. ma vi sembra una faccenda da persone normali?
    gabriella
    08/07/2010  18.49

    Vuoi vedere...
    Vuoi vedere che è colpa della Gelmini?
    robi
    08/07/2010  18.18

    più che altro
    a me sembra che sia un caso da centro di salute mentale. per prima cosa andrebbe tolta dalla scuola ed inserita in un percorso di aiuto, è veramente molto fuori...
    andrea
    08/07/2010  17.43

    Dici?
    Tu dici Rufus? E' possibilile visto come gira... La dice lunga il fatto che sia stimato un xsonaggio del genere..complimentoni!! Non pensi?
    simona
    08/07/2010  16.34

    ...
    secondo me non la toccano neanche....è stimata dai colleghi, in ottimi rapporti con tutti...
    rufus
    08/07/2010  15.36

    Mi auguro
    Il licenziamento è proprio il minimo... Mi auguro che la "persona" in questione non sia più impiegata in un ente pubblico.
    simona
    08/07/2010  12.18

    licenziarla?..no?
    direi che il licenziamento ci possa anche stare....sempre che qualche "paladino da tessera" non abbia da ridire!
    rufus
    08/07/2010  10.35


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