Avevano già caricato il bottino del furto, diversi tubi in acciaio, su un furgone ed erano pronti alla fuga, ma ad aspettarli hanno trovato i carabinieri. A finire in manette due uomini, un italiano 30enne, I.C. le sue iniziali, ed un rumeno 36enne, R.M.P., entrambi residenti in provincia di Pavia. Un terzo complice è riuscito invece a fuggire.
Il terzetto nella serata di domenica aveva sottratto il materiale, per un valore intorno ai 60mila euro, da un capannone della ditta Coprosider, nei pressi di Gropparello, dopo aver forzato il cancello d’ingresso. I tubi erano stati caricati su un autocarro, risultato poi rubato pochi giorni fa dalla ditta Zeppi di Piacenza. Quando il terzetto è uscito si però è trovato di fronte diverse pattuglie dei carabinieri pronti ad attenderli: erano stati i militi di Gropparello, nel corso di un normale servizio di controllo, ad accorgersi di movimenti sospetti all’interno della ditta, avvisando i colleghi di Vernasca, Cortemaggiore e Fiorenzuola.
Vedendosi circondati i tre hanno cercato di fuggire: l’italiano è stato immediatamente bloccato, il rumeno ha invece tentato di nascondersi nella boscaglia circostante, ma è stato intercettato mentre stava per raggiungere la propria automobile lasciata a circa un chilometro dal luogo del furto. Il terzo complice ha invece fatto perdere le proprie tracce. I due arrestati dovranno rispondere di furto aggravato.
|