Piacenza - Tenta di rapinare una connazionale brasiliana, mentre il figlio minorenne lo aspetta in macchina. Ma non sa che i carabinieri della stazione di Piacenza Levante e gli agenti della polizia Municipale lo stanno tenendo d'occhio, e per lui, come previsto dal codice penale per chi viene sorpreso in flagranza di reato, scattano subito le manette.
Il fatto è accaduto ieri nel tardo pomeriggio, in uno spiazzo di un supermercato di Piacenza lungo la via Emilia Parmense. Un brasiliano del '64, residente a Pavia, ha tentato di rapinare una connazionale del '83, residente a La Spezia. Ma viene fermato da carabinieri e vigili urbani: sulla sua auto vengono trovati un pugnale e un coltellino a scatto, tre assegni (di uno risulta essere rubato), e sono in corso controlli sia sulla carta di circolazione della vettura sia sui documenti stessi esibiti dal brasiliano, che deve quindi rispondere di tentata rapina e porto di oggetti atti ad offendere. Per lui stamattina il processo in direttissima: lunedì è stata fissata l'udienza per la difesa. Il figlio, invece, è stato affidato ai servizi sociali.
Restano ancora da chiarire le motivazioni della rapina: pare che i due si conoscessero e che la giovane, una prostituta, dovesse dei soldi all'uomo.
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