Ventidue persone denunciate, due siti oscurati, oltre 500 orologi sotto sequestro e centinaia di clienti sanzionati. La guardia di finanza di Padova ha smantellato una rete attiva in tutta Italia che produceva e vendeva copie di orologi di lusso attraverso due cliccatissimi siti internet (www.oredirelax.com e www.replicaorologi.com). Sequestrati e oscurati anche i due domini Internet funzionali alla reclamizzazione e vendita dei prodotti contraffatti. Il sodalizio criminale poteva contare anche su una catena di rivenditori (a Piacenza, Brindisi, Roma, Palermo, Varese e Lucca).
Si trattava di copie perfette, alcune delle quali indistinguibili dall'originale anche per l'occhio piu' attento, ma in vendita a cifre decisamente piu' abbordabili: 350-400 euro a pezzo era la media del listino online per questi falsi d'autore (contraffatte persino le scatole, i contrassegni, le etichette, i certificati di garanzia e i libretti d'istruzioni). Il cliente non doveva far altro che chiamare il numero telefonico indicato sul sito, oppure inviare una mail. Dopo pochi giorni riceveva, a domicilio e in contrassegno, un pacchetto contenente l'orologio prescelto, corredato di tutti gli accessori.
A conclusione delle indagini, coordinate dal pm Sergio Dini e durate circa 4 mesi, si legge in una nota, la guardia di finanza di Padova e' riuscita a individuare e sgominare l'associazione a delinquere, ramificata in piu' regioni italiane, dedita alla produzione e alla distribuzione sull'intero territorio nazionale di questi oggetti di lusso fabbricati in laboratori clandestini nel cuore di Napoli. L'inchiesta, partita da un monitoraggio del web, hanno consentito di segnalare alla procura di Padova 22 persone per i reati di associazione a delinquere finalizzata al commercio - continuato - di prodotti contraffatti e ricettazione, sottoporre a sequestro 522 pezzi contraffatti, 21 cellulari, 7 computer e 26 hard disk (13 dei quali da 1 terabyte di capacita' ciascuno). Tali ultimi archivi informatici, grazie al recente protocollo d'intesa in materia di lotta alla contraffazione, sono attualmente in fase di analisi presso il centro di calcolo dell'universita' di Padova.
I 'cervelli' della banda erano, di fatto, 2 napoletani, un 40enne e un 29enne, che si occupavano anche della manutenzione e gestione dei siti sul web. Sul versante della clientela finale e' tuttora in corso l'attivita' delle fiamme gialle: a 36 delle centinaia di clienti finali sono gia' stati sequestrati gli orologi illegalmente prodotti nonche' contestualmente irrogate le sanzioni amministrative previste per l'acquisto di merce contraffatta, sanzioni che vanno da un minimo di 100 ad un massimo di 7.000 euro.
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