Avevano messo in piedi un fiorente giro di spaccio di hashish e cocaina “in famiglia”. A finire in manette a seguito di un’indagine condotta dalla squadra mobile sono stati zio e nipote, Ahmed Laaziz, 40 anni e Tarik Laaziz, 22 anni, entrambi marocchini e con alle spalle condanne sempre per spaccio di stupefacenti.
Le indagini, partite nel luglio scorso, hanno permesso di appurare come i due avessero un consolidato giro di clienti, soprattutto minorenni, che incontravano in luoghi precisi, come i giardini di Via Degani, via Maculani, piazza Cittadella e anche la Taverna delle Fate, a orari predefiniti ben conosciuti dagli acquirenti. Per questo motivo i contatti telefonici tra la coppia di spacciatori e i clienti erano molto rari, ed avvenivano con chiamate effettuate in cabine telefoniche.
Da alcune testimonianze sarebbe inoltre emerso che il 40enne, conosciuto anche con il nome di Paolo Scimmia, avrebbe “iniziato” alla droga alcuni giovani, che poi sarebbero diventati suoi clienti, offrendo loro dosi di cocaina.
I due dovranno rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti oltre che di lesioni aggravate nei confronti di un loro connazionale, pare per motivi legati alla droga, avvenuto nel luglio scorso.
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