I carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza, comandati dal tenente Rocco Papaleo, hanno messo a segno un'importante operazione antidroga: due arresti, un sardo e un cittadino di nazionalità dominicana, e oltre 700 grammi di cocaina sequestrata. Con ogni probabilità i due ricoprivano il ruolo di grossisti e rifornivano di coca alcuni appartamenti a luci rosse della città: al cliente veniva offerta la coca come complemento della prestazione sessuale.
Gli arrestati sono accusati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio: a loro i militi sono arrivati dopo una serie di indagini e accertamenti sul giro di prostituzione in casa che coinvolge soprattutto lucciole caraibiche. Sembra che i due uomini finiti in manette, un sardo di 32 anni C. S. residente a Piacenza e un cittadino dominicano di 41 anni C.B.J. con regolare permesso di soggiorno, ricoprissero rispettivamente il ruolo di basista e corriere della droga, che arrivava gli appartamenti a luci rosse: un po' di coca sul comodino per rendere pià eccitante il rapporto sessuale.
I due sono stati fermati a bordo di un taxi l'altro pomeriggio nel posteggio del Galassia: il dominicano aveva con sè circa 5,5 etti di "neve", mentre la perquisizione nell'appartamento del piacentino, in zona via XXIV maggio, ha portato alla scoperta di altri due ovuli da due etti di coca purissima: il valore complessivo è di circa 150mila euro.
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