Venticinque ovuli di cocaina purissima nell'intestino. Una partita del valore, sul mercato, di 30 mila euro. Sono questi i numeri del "carico" trasportato da un senegalese di 44 anni, fermato dalla Polfer in stazione durante normali controlli ieri poco dopo mezzogiorno. Che hanno però subito agitato l'uomo, vestito in modo elegante e residente in Spagna. Un atteggiamento che ha insospettito gli agenti, a maggior ragione quando l'agitazione del senegalese ha assunto contorni di un malore e nella sua borsa sono stati ritrovati unguenti e vaselina. Come hanno spiegato Andreano Pascai e Maurizio Argentieri della Polfer, insieme al dirigente della squadra mobile Stefano Vernelli, l'uomo è stato quindi trasportato in ospedale per effettuare radiografie che hanno consentito di scoprire la droga.
Arrivato il decreto del magistrato, si è quindi proceduto a sommistrastare all'uomo un potente lassativo per consentire il recupero degli ovuli. Nell'estremo tentativo di nascondere la coca, ha tentato di ingoiare immediatamente il primo ovulo espulso. Al momento sono in corso le indagini per scoprire se la cocaina era destinata a Piacenza. La droga sembra essere stata confezionata in modo particolare, per consentirne il trasporto all'interno dello stomaco e dell'intestino almeno per 36 ore. Nella borsa del senegalese, insieme a 3 diversi tipi di carte di credito e 2200 euro in contanti, sono stati ritrovati biglietti arei e ferroviari che lasciano ipotizzare un suo arrivo da Amsterdam a Venezia, e da lì si sarebbe diretto a Bologna. Dal capoluogo della Regione è poi arrivato a Piacenza, dove ha terminato il suo viaggio.
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