PIACENZA - Cantante sì, musicista no. Figuriamoci compositrice. A invertire una tendenza piuttosto radicata in ambito jazzistico, l’associazione culturale Piacenza Jazz Club, con la terza edizione del concorso nazionale Note di donna, unico in tutta Europa a far valere le “quote rosa” del pentagramma. Sul palco del Milestone ieri sera si è esibita un’orchestra mista, gli Ophelia Quartet (Stefano Guazzo al sax tenore e soprano, Gianluca Tagliazucchi al pianoforte, Claudia Natili al contrabbasso e Barbara D’Alessio alla batteria) che ha eseguito con maestria e grande coinvolgimento i brani delle finaliste, otto compositrici provenienti da ogni parte d’Italia.
La giuria, formata dall’editrice di Libertà Donatella Ronconi, dalla giornalista e critica musicale Eleonora Bagarotti, dal musicologo Andrea Zermani, ha decretato la vittoria due brani: il nome della vincitrice assoluta sarà reso noto la sera del 4 aprile allo Spazio Rotative del quotidiano piacentino.
Ecco i titoli: “Camminando nella notte”, un brano cupo e complesso, decisamente originale, di Giulia Salsone, donna forte, nata a Beirut, che ora vive a Roma. “’’Ntartej”: una parola il cui significato resta da svelare, data l’assenza dell’autrice Silvia Manco, leccese trasferitasi nella Capitale, per un tessuto musicale variegato e compatto al tempo stesso, altrettanto originale ma più brioso del primo. I lati opposti della medaglia. A completare il quadro di un universo femminile ricco e stratificato, la scelta del pubblico, che con 13 preferenze su ben 67 votanti ha premiato “Neverending spring” della lucchese Michela Lombardi: un brano lieve, sereno, suonato quasi in punta di piedi per non imporre l’ascolto agli spettatori, illuminati solo dalla musica.
Grandi applausi per tutti gli altri brani delle finaliste, la massese Simona Costantino, la messinese Concetta Donato, la ravennate Stefania Guerra, la modenese Giorgia Hannoush, la milanese Giuseppina Lupis.
A fare gli onori di casa il presidente dell’associazione, Gianni Azzali, con l’assessore alle Pari Opportunità Katia Tarasconi, che ha portato i saluti della collega in Provincia Paola Gazzolo.
Alessia Strinati
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