Sabbia sotto i piedi, un dj che suona su un Hummer d’epoca, luci colorate che si fondono nel buio della notte ed ecco fatto il primo beach party piacentino, la festa sulla sabbia che ha illuminato quel piccolo fazzolettino di spiaggia ricreata sul suolo della pista di pattinaggio alla fine del Facsall.
I “soliti” ragazzi seduti ai tavoli dell’Old Facsall o appoggiati ai muretti del Pubblico Passeggio sono stati presi di sorpresa dall’evento della scorsa notte, ma nonostante questo la serata è stata un successo. “Inizialmente doveva essere una festa per i nostri amici, poi abbiamo distribuito i bigliettini d’invito solo in alcuni locali della città - ha spiegato l'organizzatore Marco Baragiola, intento a passeggiare nello spazio dell’Old adibito alla festa - Alla fine la serata è riuscita benissimo pur essendo una prova, tant'è che non abbiamo usato nemmeno l’intero campo di beach volley. Questo sucesso ci spinge a farne una più grande verso fine estate”.
Facendo un giro in pista e riempiendosi le scarpe di sabbia come se si fosse veramente “on the beach”, si scorge alla console dj Jeeda, celebre animatore delle discoteche lombarde; la musica, carina, è tipicamente da discoteche in riva al mare. Dalle quali, però, la festa dell’Old Facsall si è diversificata con la presenza dall’antiquata jeep, a bordo della quale il disc-jockey ha creato il suo sound. Un mix vincente, che non ha mancato di raccogliere ampi consensi e richieste di replica.
Dunque, voto sette alla prima edizione di questo beach party, un’iniziativa che i veri amanti delle discoteche sulla spiaggia non potranno perdersi per il suo secondo, e più serio, appuntamento al termine dell’estate.
Ilaria Maltoni
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