Nasce un nuovo collettivo culturale dall’incontro del musicista Giuseppe Orsi e del poeta Paolo Maurizio Bottigelli
LA MONACA DI MONZA(manifesto artistico )
La monaca di Monza nasce dall’unione dei suoni “migranti” della poesia e dalle cristalline grotte delle sette note.
Progetto incastonato sulla porta del mondo, canto realizzato e ispirato alle zone irrealizzate dell’anima.
Fondendo(oriente)-poesia e (occidente)-musica , si compongono gli estremi.
La monaca di monza custodisce bauli di storie preziose da Bisanzio a Samarcanda, speculazioni astratte sui cieli con straordinaria leggerezza…cantando Sali ancora…salendo canti ancora.
Tutta la terra e l’aria nei ragazzi che amavano il vento.
Noi ci riprenderemo l’arte e la bellezza “uscendo” dall’abbraccio mortale del “consumismo”.
L’arte non può che opporsi idealmente all’arte contemporanea che definiamo –arte mortuaria-
Si ratta di canzoni e poesia “d’occasione” indifferenti alle leggi di mercato ma obbligati dal divertimento
Da “ritorni indietro” della musica.
-paradossalmente- il gruppo è una officina del pensiero fortemente ispirato a Proust
In fuga da “ Bisanzio”
Siamo romaticodadaisti i nostri riferimenti artistici sono:
TRISTAN TZARA JOSEPH BEUYS MARCEL PROUST LUCIANO BERIO GUSTAV MAHLER
LA RECHERCHE DI PROUST E’ IL NOSTRO SANGUE…
(da –abitare la frontiera- di Roberto Giannone.
L’IRROMPERE DEL
PERTURBARTE
HA DETERMINATO IL CROLLO DELLE ANTICHE CASE
LE BARRIERE SONO STATE
DIVELTE…MA LA SEPARAZIONE DELLE
FORME CLASSICHE DELL’ONTOLOGIA
METAFISICA NON E’ SVENTURA
MA GRANDE FORTUNA:
CI E’ STATO ASSEGNATO QUELLO DI RISORGERE
NON – DAL-, BENSI- NEL- TEMPO DELLA PRECARIETA’
…SI DEVONO CERCARE NUOVE PAROLE, NUOVI CANTI…
NELLA BOTTEGA DOVE NASCONO I SOGNI..
Fondatori del gruppo
Beppe Orsi
Paolo Maurizio Bottigelli
Con la partecipazione di Maurizio Pitacco arrangiamenti e chitarre
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